Cosa è stato fatto finora:
Sono il proprietario del Bunker n° 8 dal 2010. Da allora ho portato a termine, insieme a mio padre, alcuni lavori di risanamento. I lavori si sono concentrati sugli impianti fondamentali. Dove è stato possibile, sono state mantenute le condizioni originali. In tal modo, l’intonaco bianco a calce è ancora originale, anche gli impianti d’illuminazione ed elettrico, originali e funzionanti, sono stati solo adeguati alle attuali norme di sicurezza. L’impianto d’aerazione e di deumidificazione è stato sostituito con uno più moderno ed efficiente. Per impedire l’entrata delle acque superficiali è stato rifatto l’isolamento della campana d’osservazione e dell’aerazione dei serbatoi d’acqua. L’impianto d’erogazione dell’acqua potabile è stato rifatto ed adeguato alle nuove esigenze. I bagni e la fossa sono stati completamente rinnovati. Sono state posate porte di legno e con grate d’acciaio per una migliore separazione dei locali.
Nel piano sotterraneo è stato costruito un palco e sono stati installati tavoli ed una zona bar. Anche al piano terra è stato costruito un bar e tre delle cinque camere di tiro sono state preparate ognuna per una nuova tematica. Ad esempio vi sono stati inseriti la ricostruzione d’una sedia elettrica ed una pompa di distribuzione di carburante. In un altro locale è stato creato un punto d’informazione sul bunker e le sue vicende storiche. In diversi punti sono stati installati inoltre vari oggetti (immagini, maschere antigas, manichini, lampade, attrezzature militari, ecc.).
All’interno delle cinque camere di tiro già predisposte a tale scopo, sono state dotate di oggetti ed informazioni sui seguenti temi:
- come è composto una postazione di combattimento
- Harley Davidson e motociclette di guerra
- metodi di tortura per l’acquisizione d’informazioni
- cosa significa la guerra per un soldato e la sua famiglia?
- guerra porta fame e distruzione (per l'uomo e gli animali)
- Lillie Marlene (la canzone più tradotta del mondo)
La corrente elettrica per la gestione del bunker viene prodotta in casa da panelli fotovoltaici e nel caso di necessità viene allacciatao il generatore a diesel.
All’esterno della costruzione sono stati tolti i resti della recinzione a filo spinato ed è stata eretta una nuova recinzione di legno. Per una migliore connessione tra il bunker e l’esterno è stato creato un sentiero. È stato curato il verde all’esterno: piante e cespugli invasivi sono stati rimossi. La mimetizzazione è oggetto di continua manutenzione.
Il legno per il falò viene anche dell'area del bunker e arriva dagli alberi tagliati con la motosega elettrica . L'energia arriva dai panelli solari ed è al 100 % ecologica .